Diritti del malato: “Ho un tumore. Ho diritto a lavorare meno nell’azienda in cui sono occupata?”
Intervista all’Avvocato Stefano Mascini di Diritti del Paziente ( organizzazione di professionisti creata per fornire assistenza legale a chi è vittima di un errore medico e non può affrontare i costi di un procedimento civile per ottenere il giusto risarcimento) pubblicata sul settimanle “Starbene” gruppo Mondadori, il 18 aprile 2016
Sono malata da 5 anni di tumore, ma non ho mai richiesto l’invalidità. Lavoro in un’azienda meccanica, ma a causa del mio problema mi sento sempre stanca e quindi avrei bisogno di lavorare meno. È possibile?
Elisabetta R., Pescara
«Sí, puoi ottenere una riduzione di orario di due ore al giorno, ma per beneficiarne devi richiedere il riconoscimento dello stato di handicap grave, eventualmente associato a quello di invalidità, visto che prevedono lo stesso iter», risponde Stefano Mascini, avvocato del Foro di Genova. «Gli step necessari: rivolgerti al tuo medico o all’oncologo
che ti ha in cura che provvederà a inviare per via telematica all’Inps il certificato che attesta la tua patologia oncologica e le cure che stai seguendo. Entro 15 giorni, ti verrà fissata una visita presso la Commissione medica della tua Asl e, se ti verrà riconosciuto lo stato di handicap, i benefici sulla riduzione d’orario saranno immediati.
In alternativa, per poter essere adibita a mansioni meno faticose e più adeguate al tuo stato di malattia, puoi richiedere una visita del “medico competente” che nell’ambito della tua azienda si occupa di prevenzione e protezione.
Ai sensi del decreto legislativo 81/08 sulla sicurezza del lavoro, il medico può proporre al datore di lavoro,
basandosi sul tuo stato di salute, l’alleggerirmento del tuo impegno: se, per esempio, devi sollevare dei carichi e non ci riesci, può indicare un limite di peso da non superare, più consono alla tua patologia».