5 punti indispensabili per poter procedere ad una richiesta di risarcimento.
1) Prima di tutto è necessario procurarsi tutta la documentazione medica ovvero la cartella clinica in copia conforme che viene rilasciata dall’ospedale (in circa 30 giorni dalla richiesta), esami diagnostici e certificati medici. In caso di interventi di chirurgia plastica anche immagini della parte operata prima dell’intervento e dopo l’intervento.
2) Fare una relazione scritta compilata inmodo molto semplice che ripercorra l’accaduto con la cronologia dei ricoveri se sono stati più di uno,
3) raccolta la tua documentazione la porteremo ai nostri medici legali e se lo riterremo necessario anche a uno specialista della patologia specifica in cui si è verificato l’errore medico (alcuni esempi: un neurochirurgo se si tratta di ritardata diagnosi di tumori cerebrali, un ortopedico per erronee ricomposizioni di fratture, un radiologo per la lettura di esami e la valutazione se questi non sono stati ben interpretati con conseguente ritardata diagnosi della patologia), che valuteranno se si è verificato un danno dipendente da una mancata diligenza della struttura ospedaliera e dei medici in essa operante.
4) si fisserà un incontro presso il nostro medico legale per una visita che sarà necessaria per valutare il danno fisico da te subito. Sono necessarie anche più visite se la condizione fisica del paziente dipendente dall’errore medico non si è stabilizzata,
5) con il parere positivo del nostro medico legale sulla responsabilità professionale e la quantificazione del danno sofferto gli avvocati di Diritti del Paziente (specializzati in responsabilità medica) procederanno con una richiesta risarcitorie all’ospedale e ai medici ritenuti responsabili concludendo l’iter risarcitorio o stragiudizialmente se si troverà un accordo sul quantum e sulla responsabilità, in caso contrario con un atto di citazione in Tribunale nei confronti della controparte.